Spinometria 4D: la tecnologia al servizio del mal di schiena
La spinometria o esame spinometrico 4D è un metodo di analisi della colonna vertebrale e della postura.
La spinometria 4D è un metodo di analisi che permette di ricostruire il modello tridimensionale della colonna vertebrale del paziente senza utilizzare radiazioni. Utilizza la tecnica della triangolazione tramite Video-Raster-Stereografia con bande di luce, che visualizza tridimensionalmente la colonna.
Attraverso scansioni ottiche con luce alogena, è possibile visualizzare la superficie cutanea del dorso in breve tempo, proiettando una griglia di luci luminose orizzontali.
Per chi è indicata la spinometria?
BAMBINI
Programmi di screening su bambini per rilevare atteggiamenti scoliotici e scoliosi, iperlordosi lombare, ipercifosi dorsale, cifosi dorso-lombare, eterometria e dismetria degli arti inferiori in età evolutiva, ecc.
POSTURA
Valutazione del contributo posturale a problematiche muscolo-scheletriche come cervicalgie, dorsalgie, lombaggine, cefalee, problemi dell’equilibrio, disturbi cervico-mandibolari, ecc.
PROTESI E ORTOPEDIA
Progettazione e verifica di dispositivi ergonomici e ortopedici come plantari, bite, protesi, ortesi, ecc.
SPORTIVI
La spinometria può aiutare nell’ottimizzazione delle performance sportive.
Come si svolge un esame spinometrico?
Il paziente si toglie le calzature e si mette a torso nudo fino a metà gluteo.
Il paziente viene posizionato in un ambiente oscurato delle dimensioni di 4×4 metri, con una temperatura di 20°C, in piedi e a una distanza di 2 metri dall’apparecchio per la spinometria.
La lettura ottica avviene tramite fotografie, con dodici scatti della durata di 6 secondi ciascuno, e ogni fotografia viene elaborata in 40ms.